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Disciplinari



Falerio dei colli Ascolani D.O.C.
Come si consuma

Il Falerio dei Colli Ascolani viene usualmente abbinato a zuppe di pesce, fritti di pesci sia di mare che d'acqua dolce, olive ripiene e fritte all'ascolana, molluschi bivalvi vivi, crostacei e cefalopodi al vapore e anche con sformati di verdure e di ortaggi a tendenza dolce e viene
servito a 8-10 ° C in un calice a tulipano svasato, entro due anni dalla vendemmia.

Carta di Identità

Tipologia
La Doc Falerio dei Colli Ascolani è un vino bianco da pasto

Descrizione
Il Falerio viene ottenuto con uve Trebbiano toscano dal 20 al 50%, Passerina dal 10 al 30%, Pecorino (10-30%); fino a un massimo del 20% possono concorrere gli altri vitigni a bacca bianca ammessi in provincia di Ascoli Piceno

Caratteristiche
Il Falerio dei Colli Ascolani ha colore giallo paglierino tenue e vivace acidità con sfumature a tendenza verde; l'odore è fresco di pomacee verdi e fiori pallidi, al gusto risulta morbido, secco esaltato da fresca e stimolante acidità; la gradazione alcolica minima è di 11,5 gradi

Zona di produzione
Il Falerio dei Colli Ascolani Doc viene prodotto nell'intera provincia di Ascoli Piceno

Presenza sul mercato
Tutto l'anno

Riferimenti normativi
Il riconoscimento della Doc 'Falerio dei Colli Ascolani' è avvenuto con DPR del 28.04.75 modificato dal Decreto del 5.09.97 pubblicato sulla GU n. 223 del 24.09.97 che ha sostituito per intero il disciplinare di produzione e integrato la denominazione.